Consigli per una bocca sana
Quanto è importante avere una buona igiene domiciliare?
Prevenire è l’unico modo per avere una bocca sana, anche se bisogna dedicare qualche minuto della giornata a questa pratica.
E’ importante spazzolare i denti due o tre volte al giorno dopo i pasti principali per almeno due minuti.
Lo spazzolino che noi consigliamo è quello elettrico con setole di durezza morbida, soprattutto se siamo di fronte a problemi parodontali.
Quando le setole iniziano a curvarsi, è il momento di sostituirlo, perché oltre a non effettuare una corretta igiene orale, possono danneggiare le gengive; in genere si consiglia di cambiare spazzolino ogni due tre mesi o quattro mesi.
Lo spazzolamento deve essere effettuato con delicatezza, movimenti energici o spazzolini con setole dure possono provocare irritazioni gengivali o addirittura abrasioni dentali.
Tuttavia, anche se lo spazzolino, sia elettrico che manuale, viene considerato efficace nel controllo della placca sui versanti buccali, linguali e occlusali, esso non è in grado di detergere allo stesso modo gli spazi interprossimali (ovvero tra un dente e l’altro). Difatti, un ulteriore aspetto cruciale dell’igiene orale domiciliare è la pulizia degli spazi interprossimali che viene affidata a presidi la cui appropriatezza dipende dalle dimensioni, dalla forma dello spazio interdentale e dalla morfologia della superficie prossimale del dente. Ne esistono diversi: filo interdentale, scovolino, archetto, picks, idropulsore, filo spugnoso (superfloss) etc. Tutte queste pratiche di igiene orale domiciliare devono essere illustrate dall’igienista dentale durante la seduta di igiene.
L’impiego del dentifricio, si consiglia uno a base di fluoro, e del collutorio è essenziale per una buona salute orale. In più, l’utilizzo di un rilevatore di placca una volta al mese può essere utile per vedere se stiamo pulendo in maniera corretta.
Il primo intervento professionale per il controllo di placca e tartaro viene denominato in diversi modi, tra cui igiene orale, detartrasi, e profilassi professionale. Questo intervento comprende la rimozione dei depositi sia sopragengivali che sottogengivali utilizzando strumenti manuali come scalers e curette, o meccanici come dispositivi sonici, ultrasonici, strumenti rotanti e air polishing.
Che cosa è la gengivite?
La gengivite interessa la gengiva marginale ed è caratterizzata da un arrossamento del margine gengivale, edema, sanguinamento al sondaggio e, talvolta, da aumenti di volume gengivale, può essere localizzata o generalizzata alle due arcate dentarie.
Se le gengive sanguinano non dobbiamo interrompere lo spazzolamento, ma è il momento di insistere, affinché non ci sia l’evoluzione della gengivite in malattia parodontale (piorrea-gengivite espulsiva) causata da specie microbiche, fattori genetici, ambientali e da stile di vita.
Che cosa è la malattia parodontale?
La malattia parodontale è caratterizzata dalla distruzione dei tessuti profondi di sostegno del dente ed essendo spesso indolore, può succedere che ci si accorga del problema solo quando gengive e tessuto osseo di sostegno siano irrimediabilmente compromessi, è infatti una delle cause più frequenti di perdita dei denti negli adulti.
In Italia, circa il 60% della popolazione è affetta da malattia parodontale (lieve o grave) e se da un lato il momento fondamentale della terapia delle parodontiti è rappresentata dalla rimozione dei microrganismi responsabili della malattia, dal altro non dobbiamo dimenticare l’importanza delle variabili ambientali (fumo di sigaretta, scarsa igiene orale) o variabili sistemiche (diabete) nella strategia terapeutica globale.
Quali tumori possono interessare la bocca?
Nella bocca e nel distretto maxillo-facciale possono insorgere numerosi diversi tipi di tumore a diversi gradi di malignità. Tra i tumori maligni, quello che viene riscontrato con più incidenza è il “carcinoma orale”: Tumore ad alto grado di malignità, con prognosi di vita molto basse se non curato in tempo ma con altrettante alte percentuali di guarigione se diagnosticato in fase iniziale.
Con i suoi 3 casi ogni 100000 abitanti il “carcinoma della bocca” rappresenta in Italia approssimativamente il 6% di tutti i tumori maligni che insorgono nel cavo orale.
La visita periodica dallo specialista permette, attraverso l’ausilio di attrezzature specifiche, la diagnosi precoce di questo e di altri tumori maligni. Questo studio utilizza per la prevenzione la nuovissima “Saphire Plus”, apparecchiatura nata negli USA per la diagnosi precoce del “carcinoma del cavo orale”.
Se opportunamente utilizzata, questa speciale lampada, rappresenta infatti l’unico ausilio da studio, in grado di rilevare una neoformazione maligna laddove l’occhio clinico non sia sufficiente.
Cosa è lo sbiancamento dentale?
Lo sbiancamento dentale professionale è effettuato in studio dall’igienista dentale o a casa con prodotti specifici dati e spiegati dal professionista.
Lo sbiancamento è una procedura sicura ed efficace per migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi e luminosi. Si tratta di un trattamento estetico eseguito sotto controllo odontoiatrico, che utilizza prodotti a base di perossido di idrogeno o perossido di carbammide, in concentrazioni più elevate rispetto a quelli venduti fuori dagli studi odontoiatrici.
Fasi principali del trattamento:
–Valutazione iniziale: l’igienista esamina la salute del cavo orale per verificare l’assenza di carie, infiammazioni o sensibilità dentale.
–Igiene orale professionale: si esegue una pulizia per rimuovere placca e tartaro.
–Protezione dei tessuti molli: se necessario, si applica una barriera gengivale per proteggere le gengive dal contatto con il gel sbiancante e l’apribocca.
–Applicazione del gel sbiancante: il prodotto viene applicato sui denti e attivato, se necessario, con una lampada a luce LED o al plasma.
–Controllo e risciacquo: il gel viene rimosso e si valuta il risultato ottenuto.
-I risultati variano in base alle discromie e alla struttura dello smalto.
Se hai domande specifiche o vuoi sapere quale opzione è la più adatta a te, contattaci e valuteremo insieme.